Cleopatra e la passione travolgente con Antonio
Prima tra le lenzuola di Cesare, che non l’avrebbe mai sposata. Poi, tra quelle di Marco Antonio, che prende il posto di Ottaviano, nominato dal grande stratega romano suo successore naturale. Cleopatra, regina d’Egitto, ha infatti una storia col grande generale romano, poi con il generoso e bravo Antonio, che gode di un grande seguito popolare. Ed è adorato dai suoi soldati.
La regina, molto affascinante, aveva conosciuto Cesare nel 48 a.C., in un modo originale. Convince un mercante siciliano di tappeti a farla salire sulla sua nave. Si fa avvolgere in un tappeto. Tra i due nasce una relazione. Cleopatra ha da Cesare un figlio, Cesarione, che non diventò mai suo erede. Forse per i due prima dell’amore venivano le ragioni della politica.
E veniamo alla storia con Antonio. Tra quest’ultimo e Ottaviano la partita rimane aperta per la successione. Anche se Ottaviano ha avuto la benedizione da Cesare in persona.
I due tentano prima un accordo, dividendosi l’Oriente e l’Occidente. L’Occidente va ad Ottaviano. L’Oriente ad Antonio, che viene assorbito dalla corte di Cleopatra. Vino, donne, lusso. Antonio non resiste. E si innamora della regina. Diventa un orientale. Si veste e ragiona all’orientale. Tanto da creare ad Alessandria nuovi reami e organizzare una federazione di monarchie che affida a Cleopatra. Celebra il trionfo sull’Armenia ad Alessandria, anziché a Roma. E incorona re i suoi due figli avuti da Cleopatra. Diventa quasi un monarca assoluto, sempre ubriaco. E circondato da donne.
Il 2 settembre del 31 a.C. nelle acque di Azio la sua flotta si scontra con quella di Ottaviano e viene sconfitto. Forse la colpa della sua disfatta è di Cleopatra, che lo convince a scontrarsi con Ottaviano in mare, anche se egli dispone di truppe di terra superiori.
Nel corso della battaglia la regina dà ordine alle sue navi di ritirarsi. Antonio abbandona la flotta per seguirla. Il conflitto si protrae per qualche mese. Ma il vincitore è ormai Ottaviano. Ai due non resta che il suicidio. Lui con la spada. Lei si fa mordere da un aspide.